Il principe, Dell' arte della guerra ed altri scritti politiciCasa editrice Sonzogno, 1928 - 335 páginas |
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Il principe, Dell' arte della guerra ed altri scritti politici Niccolò Machiavelli Vista completa - 1928 |
Términos y frases comunes
abbia acciocchè adunque alcuno Alessandro Magno alloggiamenti amici antichi armati armi artiglierie Asdrubale assai assaltare astati avendo avesse avete azioni banda bandiera battaglie battaglione braccia buono capi capidieci capitani capitano Cartaginesi Castruccio cavalli centurione Cesare Borgia ch'egli chè ciascuno città cittadini comandare combattere conestabili Consiglio conviene Cosimo credo d'arme debbe debbino deletto dico dietro difficultà dipoi duca erano eser esercito esercizio essendo Fabrizio facilmente fanterie fanti fare fece fianco file Fiorentini forze Francesco Sforza Francia fuggire fusse fussero fussino gagliarda genti giornata giudicando governo guardie guerra imperadore inimici innanzi insieme intra l'armi l'artiglierie lasciare legioni legioni romane Lucca luogo Machiavelli mandare medesimo messer milizia Nabide necessario Niccolò Machiavelli nimico nnnnn nuovo ordini paese pertanto picche piè pigliare Pistoia poco popoli possino possono potere principe ragioni repubblica Romani rovina sarisse scudi sieno signore soldati stieno sudditi Svizzeri tenere terra trovare uomini uomo vede vincere Viniziani virtù voglio volere zuffa
Pasajes populares
Página 8 - Partitomi dal bosco io me ne vo ad una fonte, e di qui in un mio uccellare, con un libro sotto, o Dante, o Petrarca, o uno di questi poeti minori, come dire Tibullo, Ovidio, e simili. Leggo quelle loro amorose passioni, e quelli loro amori, ricordomi de' mia, e godomi un pezzo in questo pensiero.
Página 249 - È vario, perché oggi vuole una cosa e domani no: non si consiglia con persona, e crede ad ognuno : vuole le cose che non può avere, e da quelle che può avere si discosta ; e per questo piglia sempre i partiti al contrario.
Página 80 - Pigli adunque la illustre casa vostra questo assunto con quello animo e con quella speranza che si pigliano le imprese...
Página 53 - Ma, sendo l'intento mio scrivere cosa utile a chi la intende, mi è parso più conveniente andare drieto alla verità effettuale della cosa, che alla immaginazione di essa. E molti si sono immaginati repubbliche e principati che non si sono mai visti né conosciuti essere in vero...
Página 46 - Vogliono bene essere tua soldati mentre che tu non fai guerra; ma come la guerra viene, o fuggirsi o andarsene. La qual cosa...
Página 80 - Italia vegga dopo tanto tempo apparire un suo redentore. Né posso esprimere con quale amore ei fusse ricevuto in tutte quelle provincie che hanno patito per queste illuvioni esterne, con qual sete di vendetta, con che ostinata fede, con che pietà, con che lacrime. Quali porte se gli serrerebbono ? quali popoli gli negherebbono la obbidienza ? quale invidia se gli opporrebbe ? quale Italiano gli negherebbe l' ossequio ? Ad ognuno puzza questo barbaro dominio.
Página 53 - ... un uomo che voglia fare in tutte le parti professione di buono, conviene che rovini fra tanti che non sono buoni.
Página 9 - ... io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro, e domandare della ragione delle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono, e non sento per quattro ore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte : tutto mi trasferisco in loro.
Página 59 - ... spesso necessitato, per mantenere lo stato, operare contro alla fede, contro alla carità, contro alla umanità, contro alla religione. E però bisogna che egli abbia uno animo disposto a volgersi secondo ch'e...
Página 15 - ... sudditi avaramente e superbamente, marcirsi nell'ozio, dare i gradi della milizia per grazia, disprezzare se alcuno avesse loro dimostro alcuna lodevole via, volere che le parole loro fussero responsi di oracoli; né si accorgevano, i meschini, che si preparavano ad essere preda di qualunque gli assaltava.